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Airbnb, intervista al fondatore Brian Chesky di Riccardo Haupt, Will.

Riccardo Haupt di "Will" intervista il fondatore di Airbnb: Brian Chesky. Questo, racconta Riccardo è il primo episodio di "C...

Riccardo Haupt di "Will" intervista il fondatore di Airbnb: Brian Chesky. Questo, racconta Riccardo è il primo episodio di "CEO inside" che è intesa come una serie dedicata ai grandi CEO (Acronimo di Chief Executive Officer, che tradotto sarebbe l'equivalente dell'Amministratore delegato italiano) da cui Riccardo (CEO di Will) cercherà di imparare qualcosa.



Chi è Brian Chesky in breve.

Brian Chesky è uno degli imprenditori più influenti nel settore della tecnologia, meglio conosciuto come co-fondatore e CEO di Airbnb, una piattaforma che permette alle persone di affittare le proprie case a viaggiatori di tutto il mondo. Chesky, insieme ai co-fondatori Joe Gebbia e Nathan Blecharczyk, ha lanciato Airbnb nel 2008. L'idea nacque quando Chesky e Gebbia, non riuscendo a pagare l'affitto del loro appartamento a San Francisco, decisero di affittare spazio per dormire, offrendo anche la colazione.

Sotto la guida di Chesky, Airbnb si è rapidamente espansa da un piccolo sito web a una delle piattaforme di sharing economy più riconosciute e di successo a livello globale. Chesky ha giocato un ruolo cruciale nel definire la visione e la strategia dell'azienda, enfatizzando l'importanza dell'ospitalità e dell'esperienza degli utenti. Questa enfasi ha aiutato Airbnb a differenziarsi in un mercato affollato.

La leadership di Chesky è stata anche caratterizzata da una serie di sfide, tra cui questioni legali e regolatorie con diverse città del mondo, problemi relativi alla sicurezza degli utenti e alle controversie su come l'azienda influenzi i mercati locali dell'affitto a lungo termine. Nonostante ciò, sotto la sua guida, Airbnb ha continuato a crescere, diventando un simbolo globale dell'economia condivisa e ha effettuato una delle IPO più attese alla fine del 2020.

Brian Chesky è noto anche per il suo approccio al leadership e per la cultura aziendale che ha costruito in Airbnb, incentrata sull'appartenenza e sull'inclusività, valori che ritiene essenziali per il successo a lungo termine dell'azienda.

Alcune curiosità tratte dal video.

All'inizio del video Brian racconta la storia dei "cereali" che consiglio di ascoltare perché è un esempio di intraprendenza imprenditoriale.

A seguire Riccardo snocciola i dati di AirBnB del 2022 con ben 28,3 MILIARDI di fatturato! 14.000 dollari è l'entrata media di un Host di AirBnB americano. Ad oggi nel 2024 valore di mercato di Airbnb è stimato circa sui 100 miliardi di dollari.

Riccardo chiede poi a Brian qual è la sua tipica routin giornaliera. Brian risponde che va a dormire alle 2 di notte e di solito si alza alle 9.00 di mattina, cioè cerca di dormire 7 ore per notte, non inizia mai la giornata con una riunione prima delle ore 10 e ammette di essere una persona ritardataria e che pensa molto bene la sera da dopo le 20 fino a mezzanotte quando c'è quiete. Aggiungo io che ho una mia teoria su questo, relativa sia agli auditivi (per il maggior silenzio) che per i visivi (perché c'è meno luce e possono essere più focalizzati sui loro progetti e meno attratti dall'esterno). La prima cosa che Brian fa la mattina è controllare il le notifiche del suo telefono, come email, messaggi su Twitter, poi cerca di fare cardio fitness in palestra per 20/30 minuti. Va in ufficio 3, 4 volte alla settimana, per il resto lavora da casa. Detto ciò poi inizia con la prima riunione della giornata (un paio di ore su zoom). Se deve lavorare concentrato preferisce lavorare da casa. 

Riccardo gli ha chiesto se si prende il tempo per progettare ancora dei prodotti o migliorare il prodotto e Brian ha risposto che non lavora più in Figma sui files, ma che si prende degli appunti su un Diario Giornaliero, dove scrive la data, e prende appunti con elenchi puntati e afferma che per lui è un processo importantissimo perché scrive appunti su ogni idea. 

Poi raccoglie tutto in un diario Mensile (intuisco che fa una sintesi) e legge tutti i suoi appunti e tutte le idee chiave in grassetto (non è un diario scritto a mano è digitale e questo non è un dettaglio). Quindi inserisce le idee più importanti in una lista di cose da fare, le elabora e le schematizza. Per capire le idee che tratta afferma che saranno circa 100mila idee (righe) in un anno che poi (filtra aggiungo io) e diventano punti di una "to do list". (Riguardo a questo vedi il video dal minuto 21)

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