Paolo Ardoino è una delle persone più influenti al mondo nell'ambito delle criptovalute, CEO di Tether e CTO di Bitfinex, secondo Forbes...
Paolo Ardoino è una delle persone più influenti al mondo nell'ambito delle criptovalute, CEO di Tether e CTO di Bitfinex, secondo Forbes ha un patrimonio personale di 3,9 miliardi di euro
Argomenti trattati nella video intervista di Marcello Ascani a Paolo Ardoino
00:00 Chi è Paolo Ardoino?
01:12 Formazione
03:33 Hacking
06:49 Fincluster
09:06 Bitfinex
10:27 Crypto
11:57 Bitfinex
15:35 Sponsor: Trade Republic
16:20 il furto a Bitfinex
21:45 Tether
27:15 I Numeri di Bitfinex e Tether
29:53 Forbes
31:02 Paolo Ardoino e le Crypto
32:31 Il caso FTX
33:24 La routine di Paolo Ardoino
35:25 Considerazioni
Sintesi della video intervista di Marcello Ascani a Paolo Ardoino del 20 ottobre 2024
Chi è Paolo Ardoino?
Paolo Ardoino è il CTO di Bitfinex e amministratore delegato di Tether, due colossi nel mondo delle criptovalute. Con Bitfinex ha contribuito alla gestione di uno degli exchange di criptovalute più grandi al mondo, mentre con Tether gestisce oltre 100 miliardi di dollari, generando profitti multimiliardari. È uno dei pochi italiani nella lista di Forbes dei miliardari grazie ai suoi successi nel settore cripto.
Formazione
Paolo ha iniziato a programmare all'età di 8 anni. Ha frequentato il Liceo Scientifico e ha poi proseguito con un corso di laurea in Computer Science all'Università di Genova. Sin dall'infanzia ha dimostrato un forte interesse per la programmazione, influenzato anche dal padre che lavorava nel settore informatico. Paolo si è formato da autodidatta, imparando a sviluppare giochi e appassionandosi al mondo dell’open source e della sicurezza informatica.
Hacking
Paolo ha avuto una breve esperienza nel mondo dell'hacking, ma sempre con l'intento di scoprire falle nei sistemi e aiutare le aziende a risolverle. Partecipava a incontri di hacking e si è fatto notare per le sue capacità di reverse engineering. Ha sviluppato un forte interesse per la decentralizzazione e la privacy, elementi che poi lo guideranno nel mondo delle criptovalute.
Fincluster
Prima di entrare nel mondo delle criptovalute, Paolo ha fondato Fincluster, una startup che sviluppava software per la gestione di portafogli finanziari. Il software aggregava informazioni da varie banche e sistemi di trading, permettendo una visione centralizzata dei portafogli. Nonostante il successo iniziale, Paolo ha chiuso la startup per dedicarsi completamente a Bitfinex.
Bitfinex
Paolo è entrato in Bitfinex nel 2014, inizialmente offrendo il suo supporto tecnologico per un'ora al giorno. Con il tempo, è diventato essenziale per l'azienda, contribuendo a sviluppare il sistema di trading e migliorandone l’efficienza. Grazie a lui, Bitfinex è diventato uno degli exchange più performanti a livello globale.
Crypto
Paolo si è innamorato del Bitcoin nel 2013, riconoscendone il potenziale sia dal punto di vista tecnologico, con la blockchain, sia dal punto di vista finanziario. È un sostenitore dell'anarcocapitalismo e crede fortemente nella decentralizzazione come modello per una società più giusta e efficiente.
Il furto a Bitfinex
Nel 2016, Bitfinex subì il furto di 119.000 Bitcoin, allora valutati 72 milioni di dollari. Paolo, insieme a Giancarlo De Vasini, ha ideato una soluzione per rimborsare gli utenti attraverso la creazione di un token, il BFX. In sette mesi, Bitfinex è riuscita a coprire l’intera somma rubata, ricostruendo la fiducia dei clienti e riprendendo rapidamente la propria posizione di leadership.
Tether
Tether è nato da un’idea di Giancarlo De Vasini per risolvere i problemi legati agli scambi tra criptovalute e valute tradizionali. Tether, o USDT, è una stablecoin ancorata al dollaro, che permette di trasferire denaro in modo rapido e sicuro. Oggi, Tether è uno degli strumenti più utilizzati a livello globale, con oltre 400 milioni di utenti.
I Numeri di Bitfinex e Tether
Negli ultimi due anni, Tether ha generato profitti per circa 12 miliardi di dollari, mentre Bitfinex ha un profitto annuale di circa 100 milioni. Tether detiene una grande quantità di buoni del tesoro statunitensi, rendendola una delle più grandi detentrici di debito americano al mondo.
Forbes
Nonostante sia inserito nella lista di Forbes, Paolo non si sente legato al concetto di ricchezza. Continua a vivere in modo semplice e si concentra sul valore che può creare attraverso le sue aziende. Ritiene che il suo patrimonio non sia rappresentato solo dal denaro, ma anche dalle idee e progetti che porta avanti.
Paolo Ardoino e le Crypto
Paolo è un fervente sostenitore delle criptovalute e del loro potenziale per creare sistemi più resilienti e decentralizzati. A Lugano, ha lanciato l’iniziativa Plan B, per promuovere l’uso di Bitcoin e stablecoin nei pagamenti quotidiani.
Il caso FTX
Il crollo di FTX ha avuto un impatto marginale su Bitfinex e Tether. Paolo aveva già espresso scetticismo nei confronti di FTX e del suo fondatore, ritenendo che i numeri e le operazioni non quadrassero. Tuttavia, l’evento ha rafforzato la posizione di Bitfinex e Tether come aziende trasparenti e solide.
La routine di Paolo Ardoino
Paolo dedica il 99% del suo tempo al lavoro. Oltre a coordinare i team di Tether e Bitfinex, è coinvolto in progetti di intelligenza artificiale. Nel tempo libero, pratica sport come la boxe, che considera un’attività che lo aiuta a staccare dalla concentrazione sul lavoro.
Considerazioni
L'intervista a Paolo Ardoino è stata un’occasione rara per conoscere da vicino uno dei protagonisti del mondo cripto. La sua storia, le sue idee e il suo approccio tecnologico e imprenditoriale sono fonte di ispirazione per molti.
Argomenti trattati nella video intervista di TechDale a Paolo Ardoino
00:00 - Introduzione a Paolo Ardoino
00:46 - Ruolo in Tether e Bitfinex
03:02 - Dagli inizi a Bitcoin
08:34 - Incontro con Devasini e Tether
11:00 - Bitcoin e sicurezza matematica
16:00 - Criptovalute nel mondo reale
27:00 - Profitti e investimenti di Tether
35:00 - Regolamentazione cripto in Europa
39:00 - El Salvador e Bukele
46:00 - Consigli per giovani
Sintesi della video intervista di TechDale a Paolo Ardoino
Introduzione a Paolo Ardoino
Paolo Ardoino è una figura di spicco nel mondo delle criptovalute. Con un patrimonio stimato da Forbes intorno ai 3,9 miliardi di dollari, è il CTO di Bitfinex e il CEO di Tether, due giganti del settore. Tuttavia, Paolo non si concentra tanto sulla ricchezza quanto sull'influenza e la competenza che ha acquisito nel suo campo, facendo di lui una delle personalità più rilevanti in questo settore.
Ruolo in Tether e Bitfinex
Paolo gestisce Tether, la principale stablecoin legata al valore del dollaro, e Bitfinex, uno degli exchange di criptovalute più grandi al mondo. La sua esperienza tecnica, unita alla sua passione per il mondo cripto, lo ha reso un leader rispettato. È noto per la sua apertura e disponibilità nel discutere apertamente del funzionamento e dei problemi legati al settore delle criptovalute.
Dagli inizi a Bitcoin
Paolo ha iniziato la sua carriera come ricercatore all'Università di Genova, ma la sua passione per la programmazione è nata molto prima, quando a otto anni ha ricevuto il suo primo computer. Successivamente ha lavorato su progetti di telecomunicazioni critiche, sviluppando un forte interesse per la decentralizzazione e la privacy. Nel 2013 ha scoperto Bitcoin, innamorandosi della sua struttura tecnologica e del potenziale monetario che offre.
Incontro con Devasini e Tether
L'incontro con Giancarlo Devasini, CFO di Bitfinex e fondatore di Tether, è stato fondamentale per Paolo. Giancarlo ha avuto l'idea di mettere il dollaro su blockchain, creando così USDT, la stablecoin più diffusa al mondo. Questa visione ha cambiato il panorama delle criptovalute, fornendo un modo stabile per trasferire valore senza dipendere dalle valute nazionali tradizionali.
Bitcoin e sicurezza matematica
Paolo ritiene che il vero punto di forza del Bitcoin sia la sua base matematica: la certezza che ci saranno solo 21 milioni di Bitcoin offre una sicurezza che nessuna valuta nazionale può garantire. La sua decentralizzazione e la protezione contro le manipolazioni lo rendono un asset sicuro, soprattutto nei mercati emergenti, dove la stabilità delle valute locali è spesso in dubbio.
Criptovalute nel mondo reale
Le criptovalute come Bitcoin e Tether offrono soluzioni reali per le persone nei paesi con sistemi bancari instabili o inesistenti. In particolare, Tether è diventato uno strumento essenziale per chi vive in paesi ad alta inflazione, come la Turchia e l'Argentina. Queste persone non vogliono speculare, ma cercano sicurezza economica per proteggere i risparmi delle loro famiglie.
Profitti e investimenti di Tether
Negli ultimi due anni, Tether ha generato circa 12 miliardi di dollari di profitti, in gran parte reinvestiti nell'azienda per aumentare le riserve. L'azienda detiene attualmente il 104% delle sue riserve in buoni del tesoro americani. Oltre a investire in Bitcoin, Paolo ha avviato progetti tecnologici peer-to-peer, come Holepunch, per creare soluzioni decentralizzate e resilienti.
Regolamentazione cripto in Europa
Paolo critica alcune delle regolamentazioni europee, come la MiCA, che richiede alle aziende stablecoin di mantenere grandi quantità di denaro in banche europee, esponendole a rischi sistemici. A suo avviso, la regolamentazione dovrebbe proteggere gli utenti senza minacciare la stabilità finanziaria o limitare l'innovazione.
El Salvador e Bukele
Paolo elogia il presidente dell'El Salvador, Nayib Bukele, per le sue politiche rivoluzionarie che hanno portato stabilità e crescita economica al paese. Attraverso l'adozione di Bitcoin e altre riforme, Bukele ha trasformato El Salvador, liberandolo dalle gang criminali e attirando nuovi investimenti. Paolo ritiene che Bukele sia un esempio di come la leadership forte possa cambiare le sorti di una nazione.
Consigli per giovani
Paolo consiglia ai giovani di mantenere determinazione e focus, non lasciandosi distrarre dalle opportunità che sembrano migliori solo in apparenza. La costruzione di qualcosa di importante richiede tempo e dedizione. La sua esperienza insegna che la perseveranza, anche di fronte a critiche e difficoltà, porta sempre a risultati significativi.
Extra
Aggiungo inoltre che in quest'ultima video intervista Paolo Ardoino afferma che per comunicare in azienda usano SLACK.com
Paolo Ardoino è una delle persone più ricche d'Italia e probabilmente la più influente al mondo in ambito Crypto. Scopriamo come ha fatto DAVVERO a passare da ricercatore sottopagato a multimiliardario, parliamo delle critiche fatte a Tether e scopriamo perché stanno investendo miliardi di € all’anno in chip cerebrali e AI.
00:00 Intro
01:06 Com'è iniziato tutto
01:40 La sua prima azienda
02:35 Come ha raccolto i primi €250,000
05:20 Com'è diventato miliardario
08:32 Cosa l'ha aiutato di più
10:25 Tether: critiche e cause milionarie
12:53 La crisi di Tether: $20 miliardi in 20 giorni
16:29 Perché investe miliardi all'anno in AI e chip cerebrali
21:38 Consigli
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